lunedì 17 ottobre 2016

Il Dolce Stil Novo di SDL Centrostudi

Riportiamo l’editoriale del dott. Piero Calabrò, ex magistrato e Presidente di SDL Centrostudi, importante società specializzata nell’analisi delle problematiche attinenti i rapporti con il sistema finanziario e bancario, a fianco degli interessi di imprenditori e cittadini.
La lunghissima estate appena trascorsa ci ha lasciato, oltre ad un importante periodo di riflessione, l’eredità di un primo semestre superiore alla nostre aspettative e la prospettiva di un autunno caldo, nel senso più favorevole del termine.

Il nuovo “Servizio Tributario” è ormai una realtà tangibile ed operativa, così come altre opportunità recentemente presentate dal Board Commerciale alla vasta platea del nostri consulenti.

Non solo, ma l’evidente recupero reputazionale, favorito dal nuovo corso di SDL Centrostudi, ha avvicinato alla nostra azienda realtà e persone da tempo impegnate, su altri versanti, nell’affermazione di quel principio di LEGALITÀ ormai divenuto uno dei pilastri della nostra azione.

Il recente Convegno tenutosi all’Aquila e quello prossimamente in programma a Gela, infatti, hanno visto e vedranno interloquire con noi persone che hanno fatto la storia della lotta alla Mafia ed al Racket delle estorsioni: un inequivoco segnale, dunque, di attenzione verso quella lotta all’usura finanziaria e bancaria ed alle vessazioni tributarie che, ora più che mai, rappresenta lo scopo della nostra attività, ben al di là delle sue implicazioni imprenditoriali e commerciali.

Altri soggetti istituzionali hanno rivolto e stanno volgendo il loro sguardo verso SDL, fiduciosi nella nostra ormai intangibile serietà operativa e nella rinnovata professionalità che accompagna ogni passo del nostro agire, a partire dalla fase propedeutica dello studio tecnico-scientifico e della successiva validazione dei nuovi e dei vecchi servizi offerti alla clientela.

Un ruolo determinante, in tale direzione, ho voluto attribuire alla FONDAZIONE SDL, recentemente da me “rifondata” (mi si perdoni il gioco di parole) mediante la cooptazione nel CdA di eminenti personalità del mondo della cultura e delle professioni, quali il prof. Maurizio Fiasco (insignito, pochi mesi orsono, di un’Alta Onorificenza dal Presidente della Repubblica Mattarella), del prof. Enrico Holzmiller (abituale e notissimo articolista de “Il Sole24Ore”) e del prof. Michele Anastasio Pugliese (mente eccelsa del Diritto Amministrativo italiano).

Il fine evidente e concreto di questa limpida strategia è, chiaramente, quello di consentire a SDL una navigazione sicura, eticamente e scientificamente corretta, nel mare magno dei servizi che vengono e verranno offerti ai cittadini ed alle aziende, in tal modo elidendo le problematiche che, in passato, hanno inevitabilmente attraversato il percorso rapido e ponderoso di una Start Up di successo e, in futuro, il sorgere di possibili attacchi e critiche.

Se, del resto, neppure l’Espresso, nella propria inchiesta agostana, ha potuto esprimere qualsivoglia appunto sulla nuova gestione e sul nuovo modus operandi di SDL (limitandosi a riciclare situazioni pregresse, ritrite e datate, comunque riferite ad entità estranee alla nostra realtà aziendale), non vedo perché dovremmo preoccuparci dei persistenti attacchi di alcune persone prive di reali argomenti e, proprio perciò, aduse a rimestare nel passato con mezzi penosamente ingiuriosi e infamanti (dei quali saranno, ovviamente, chiamate a rispondere nelle sedi a ciò deputate).

Sarebbe fin troppo facile per me replicare a taluna di loro evidenziando, a titolo di esempio, la scarsa ed anzi nulla credibilità e, perfino, la risibilità di chi, nel mentre sul proprio profilo Internet si vanta di aver acquisito un diploma di laurea, poi posta affermazioni ingiuriose verso SDL su un sito o blog che diffama l’Università dal nostro accusatore frequentata…

Potrei riempire pagine intere di esempi consimili ma, come in un precedente intervento, ribadisco di non volermi abbassare al livello ormai infimo dei nostri -peraltro numericamente e qualitativamente irrilevanti- detrattori professionali (dei quali, per di più, mi sono ignoti il concreto e reale impegno nel contrasto alle anomalie bancarie e finanziarie ed il tempo a tale “missione” dedicato).

E’ perfino ovvio sottolineare che ogni critica, anche profonda, ove correttamente e adeguatamente formulata e motivata, sarebbe e anzi sarà da me accettata, perfino con favore, laddove consentisse di migliorare noi stessi ed il nostro lavoro.

All’insulto ed alla diffamazione, invece, contrappongo e contrapporrò la sola via lecita che conosco (quella della Giustizia) anche se non foriera di risultati immediati e di risposte tempestive.

Nel frattempo, godendo delle attestazioni di chi veramente ha qualcosa da dire e da insegnarci, mi limito ad invitare il “nuovo mondo SDL” a proseguire nella strada e nel percorso intrapresi e a onorare un consiglio saggiamente coniato dal Sommo Poeta: “non ti curar di lor, ma guarda e passa”.

Piero Calabrò

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