Riportiamo l’editoriale del dott. Piero Calabrò, ex magistrato e Presidente di SDL Centrostudi, importante società specializzata nell’analisi delle problematiche attinenti i rapporti con il sistema finanziario e bancario, a fianco degli interessi di imprenditori e cittadini.
La lunghissima estate appena trascorsa ci ha lasciato, oltre ad un importante periodo di riflessione, l’eredità di un primo semestre superiore alla nostre aspettative e la prospettiva di un autunno caldo, nel senso più favorevole del termine.
Il nuovo “Servizio Tributario” è ormai una realtà tangibile ed operativa, così come altre opportunità recentemente presentate dal Board Commerciale alla vasta platea del nostri consulenti.
Non solo, ma l’evidente recupero reputazionale, favorito dal nuovo corso di SDL Centrostudi, ha avvicinato alla nostra azienda realtà e persone da tempo impegnate, su altri versanti, nell’affermazione di quel principio di LEGALITÀ ormai divenuto uno dei pilastri della nostra azione.
La legislazione oggi è a favore delle banche, i magistrati si uniformano alle direttive della Banca di Italia e decidono contro i risparmiatori.
Ma ora è nata l'Associazione Favor DEBITORIS, che in data 23 Ottobre 2015, in un importante convegno che si è tenuto a Napoli presso l’Hotel Excelsior, una occasione anche di presentare il primo bilancio che Fondazione SDL ha effettuato della legge 108/96 a quasi 20 anni dalla sua entrata in vigore.Hanno preso parte: il Presidente dell’Associazione Favor Debitoris, Avv. Alice Pucci e l'avv. Biagio Riccio di SDL Centrostudi.
L'Associazione si ispira ai principi etici del mito di Antigone, alla sua splendida eresia che attecchisce nelle radici dei dettami del giusnaturalismo. Se una legge non è giusta, vale il richiamo al diritto di resistenza, di Hobbesiana memoria sostenuto, anche, da Tommaso d'Aquino.
Il governo è prono ai diktat della Banca centrale europea, a prescindere dalla realtà economica e reddituale con le specificità del paese di appartenenza.
Favor debitoris vuole conferire la dignitas, come valore costituzionale, nella tutela del risparmiatore, parte debole della relazione bancaria.
Ieri con gli autorevoli interventi del senatore Buemi, del magistrato Cusani, del Presidente Schiavon, dell'avvocato Pagano della presidente dell'Associazione avv. Alice Pucci nonché di Angelo Santoro e di chi scrive, abbiamo lanciato il seme e messo la prima pietra.
Gireremo l'Italia e cercheremo le migliori adesioni nel campo della cultura, del diritto, dei corpi sani della società civile e del volontariato.
Abbiamo già presentato un disegno di legge, consegnandolo nelle mani del senatore Buemi, per delineare un sistema sanzionatorio più chiaro, in caso di erronea segnalazione alla centrale rischi: le banche vanno punite se sbagliano.
La grande avventura è iniziata: la nostra ambizione è la vocazione a contribuire a ripristinare l'aequitas nella relazione bancaria, in ricordo del disegno di Lelio Basso, Piero Calamandrei, Luciano Violante, Padre Rastrelli: attuare l'articolo 3 della nostra Carta Costituzionale."
Il dott. Piero Calabrò lascia l’incarico in magistratura per occuparsi di illeciti bancari in difesa dei correntisti e a fianco della più importante società di settore: SDL Centrostudi.
Dott. Piero Calabrò - Presidente SDL Centrostudi
Molti lo conoscono per il suo impegno sportivo nellaNazionale Italiana Magistrati, una squadra di calcio formata da magistrati italiani da lui fondata nel 1994. E fino a ieri era noto anche come magistrato-giudice del Tribunale di Monza: parliamo del dott. Piero Calabrò.
Sempre in prima linea per la ricerca di finanziamenti in progetti d'aiuto filantropico, è stato inoltre testimonial di Telethon, Anffas, Libera, Fondazione Exodus e ADMO.
Ora Calabrò si cimenta in una nuova battaglia al vertice di presidenza di SDL Centrostudi, società specializzata nella difesa del correntista bancario. E tutto questo in aiuto ai diritti dei cittadini, delle famiglie e degli imprenditori, e nell’analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario.
Anatocismo e usura bancaria: due voci non troppo conosciute dagli italiani ma che rischiano di minare la vita di piccole e medie imprese con i cosiddetti “interessi sugli interessi”, una sorta di “balzello” che le banche e gli istituti di credito in genere accollano sulle spalle dei correntisti in maniera illecita.
SDL Centrostudi è stata fondata nel Settembre 2010 dall’esigenza di far emergere il fenomeno poco conosciuto delle anomalie finanziarie nei rapporti tra banche, imprese e famiglie.
L’intento è quello di informare il soggetto interessato di quanto si possa verificare a suo danno nell’ipotesi di ritardo nei pagamenti, offrendogli una tutela in quanto parte contrattuale più debole. L’informazione è tanto determinante quanto difficile da acquisire.
In questa materia infatti la confusione regna sovrana, forse perché chi ha più interesse alla chiarezza è anche il soggetto economicamente più debole ed SDL è al fianco senz’altro di quest’ultimo.
La carica di Presidente viene assunta dal dott. Piero Calabrò che, lasciata la carica di Magistrato e Giudice del Tribunale di Lecco, pone la sua nuova attività di Legality Manager al servizio dei cittadini e delle famiglie.
Laureatosi giovanissimo a 23 anni in Giurisprudenza, fa il suo ingresso in magistratura ad appena 25 anni, diventando nel 1979 il più giovane magistrato italiano.
Celebre fu la sua sentenza sull’anatocismo bancario del 1999 che, dopo circa 40 anni di sentenze negative della Corte di Cassazione, contribuì in modo determinante a invertire detta tendenza e a sanzionare come illegittimo tale modus operandi delle banche.
“Sono al tempo stesso onorato ed entusiasta - afferma il dott. Calabrò - rispetto a questo nuovo impegno professionale, che consentirà di mettere la mia lunga esperienza di magistrato e le conoscenze acquisite al servizio di nuovi settori ove è necessario garantire il rispetto delle regole e l’affermazione del principio di legalità.”
“È un onore che un uomo di così specchiata integrità e competenza giuridica quale il dott. P. Calabrò guidi in futuro della nostra azienda per proseguirne l’impegno nel mercato nel segno del diritto e della legalità dalla parte di chi viene vessato da comportamenti illeciti. SDL è una realtà commerciale ma i suoi prodotti sono al servizio di ogni utente che necessiti di meritato sostegno. Sono sicuro che lo spessore umano dell’uomo unito alla competenza specifica anche in diritto bancario e finanziario saprà far fare altri progressi ad una realtà societaria che da anni è leader ed esempio in questo settore.”
“Il dott. Calabrò quale nuovo presidente del C.d.A., sarà per tutti noi un esemplare punto di riferimento.” - afferma il Prof. Stefano Pigolotti, altro fondatore della società.
Un impegno, il suo, di far emergere quel fenomeno poco conosciuto delle anomalie finanziarie nei rapporti tra banche, imprese e famiglie che ha come intento di informare cittadini e correntisti offrendo una tutela in quanto parte contrattuale più debole.
Usura come la mafia. Dal 2012, quando si è costituita, la Fondazione Sdl per l' educazione finanziaria delle imprese e gli studi aziendali, ha avuto a disposizione, per studiarli, 170.222 rapporti tra banche ed imprese che la società SDL Centrostudi ha analizzato (gratuitamente). Nel report presentato ieri a Treviso, approfondendo l'analisi su 46.887 conti correnti in capo a 14 mila imprese, per un complesso di 125 mila addetti, si scopre che il 99% presenta anomalie, il 71% tassi di interesse superiori alla soglia di usura, e che ogni 100 euro un' alta percentuale non era dovuta.
Più precisamente l' usura oggettiva arriva al 70,95% dei casi, quella soggettiva sale al 74,27% delle situazioni. «Ho provato sulla mia pelle questa devastazione - testimonia Giovanni Pastore, imprenditore milanese -, ma posso rassicurare che se abbiamo il coraggio di ribellarci, l' 84% delle aziende possono salvarsi dalla crisi».
E, come la mafia, anche l'usura sta aggredendo i territori più forti economicamente, come il Veneto, in misura esponenziale, come ha denunciato Serafino Di Loreto, presidente della Fondazione Sdl.
«La crisi finanziario-economica - ha detto - mentre provoca acuta sofferenza nelle famiglie e nelle imprese, attiva inaccettabili comportamenti di 'business sulle difficoltà, con aggressioni al patrimonio industriale, artigianale, agricolo e dei servizi che connota il tradizionale corpo produttivo dell'Italia. A tale attacco fa da pendant un' insistente espropriazione delle famiglie sovraindebitate e prive di adeguate tutele».
Il servizio online che si ispira a “Morningstar” consente di ottenere gratuitamente analisi su più di sei mila certificati
Verona, 22 Settembre 2015 – Con Fairmat Cloud finalmente gli Investitori possono ottenere gratuitamente valutazioniindipendenti e comprensibili sui prodotti strutturati offerti dalla loro Banca, esattamente come selezionano fondi ed ETF con Morningstar.
Il database di Fairmat Cloud conta già sei mila prodotti censiti e la copertura totale del mercato italiano:
una volta trovato il prodotto di interesse si ottengono istantaneamente
informazioni come il rendimento atteso, il rischio, le probabilità di perdere il capital investito o di avere un rendimento superiore al BTP.
Qualora non basti un giudizio indipendente sul prodotto offerto dalla
Banca, Fairmat Cloud consente anche di accedere analitiche e ricerche
avanzate pagando solo per le richieste effettuate. Tra le funzioni
disponibili, la possibilità di ordinare categorie di prodotti strutturati scegliendo il migliore per le proprie esigenze sino alla analisi di portafogli di prodotti strutturati. Anche gli Istituzionali possono usufruire della piattaforma, ad esempio per il calcolo del fair value giornaliero e per eseguire gli “stress test” a fini di compliance normativa (EMIR e ESMA opinion su “product testing”).
L’obiettivo è quello dare una risposta immediata alla crescente richiesta di trasparenza
da parte degli Investitori e delle Autorità di controllo con analisi
che non siano svolte dalla stesse Banche che offrono i prodotti
finanziari.
“Fairmat Cloud utilizza le più diffuse tecniche finanziarie ed informazioni di fonte indipendente: è questo l’unico modo per avere valutazioni oggettive e confronti imparziali tra i prodotti” sostiene Matteo Tesser, PhD in Ricerca Operativa e CEO di Fairmat.
“Crediamo in una informativasemplificata e comprensibile che avvicini agli investimenti finanziari, anche quelli considerati complessi.” dice Matteo Carradori, amministratore di Fairmat, già noto per aver contribuito alle inchieste di Report sui derivati acquistati da imprese ed Enti Locali.
Mentre le Autorità Europee iniziano a discutere gli standard tecnici
per i nuovi prospetti informativi (i c.d. KIDs, Key Investment Document)
che saranno disponibili a Gennaio 2017, Fairmat lancia il servizio web
Fairmat Cloud tutte le informazioni che occorrono per investire in
Certificati e Prodotti Strutturati: l’ennesimo caso in cui le normative
segnano il passo nei confronti della tecnologia.
Fairmat ha organizzato per il 24 Settembre 2015 un webinar
dimostrativo della durata di 15 minuti per familiarizzare con il
servizio.
TREVISO. Sarà presentato Venerdì 25 settembre, dalle 14,30 all'Auditorium Stant'Artemio di Treviso, il primo rapporto nazionale sull'usura praticata dalle banche.
Si tratta di una analisi dei dati (il campione è rappresentato da chi si è rivolto all'associazione che ha condotto lo studi) su un fenomeno ancora troppo sconosciuto in Italia: le illegalità nei rapporti tra alcuni operatori bancari, parabancari, mediatori creditizi e finanziari e imprenditori, privati consumatori e famiglie.
Lo studio è condotto da SDL Centrostudi una società specializzata nell’analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario e che da anni contrasta gli illeciti bancari (anatocismo bancario, usura bancaria, ecc) con preanalisi gratuite.
La prima parte della ricerca si focalizza sul campo dei contratti di conto corrente aziendale per l'utilizzo dei servizi bancari e fondamentalmente del credito di esercizio.
Si tratta di 46.887 conti correnti in capo a 14.000 imprese, per un complesso di 125.000 unità di occupati. Le fenomenologie studiate riguardano l'usura oggettiva, l'usura soggettiva e l'anatocismo nei valori dei trimestri. Secondo lo studio emerge un fenomeno "imponente e devastante" sottolineano gli autori.
Il "99%" dei conti correnti presentano anomalie, il 71 % presenta usura (tassi di interesse superiori alla soglia di usura), ogni 100 euro pagati alla banca per "commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito" un'alta percentuale non era dovuta sul campione l'84% delle aziende sono ancora attive e possono salvarsi dalla crisi.
"In estrema sintesi - sottolineano da SDL Centrostudi - la crisi finanziario economica, mentre provoca acuta sofferenza nelle famiglie e nelle imprese, attiva inaccettabili comportamenti di 'business sulle difficoltà', con aggressioni al patrimonio industriale, artigianale, agricolo e dei servizi che connota il tradizionale corpo produttivo dell'Italia"
Un fenomeno imponente tuttora sconosciuto tanto all'opinione pubblica quanto alle istituzioni deputate a garantir e e a tutelare valori di rilevo costituzionale
La società che da anni contrasta gli illeciti bancari festeggia a Roma 5 anni di attività alla presenza di oltre 2000 invitati:tra i relatori di SDL Centrostudi anche i magistrati come Pierò Calabrò e Antonio Catricalà.
Alla presenza di oltre duemila persone, tra cui esponenti autorevoli del foro e della magistratura si è svolto sabato 19 settembre l’evento che ha celebrato i 5 anni di attività di SDL Centrostudi SpA: giovane ma ormai consolidata startup specializzata nell’analisi dei rapporti contrattuali con il sistema finanziario-bancario.
SDL CENTROSTUDI al GranTeatro Piazza Sandro Ciotti, a Saxa Rubra - Roma il 19 set 2015
Tra gli interventi più attesi appunto quello del dott. Piero Calabrò, civilista tra i più pubblicati d’Italia e che nei lunghi anni (36) di attività e di onorevole servizio nella magistratura ha avuto modo di apprendere dall’interno il funzionamento del complesso mondo bancario, che lo ha stimolato negli anni seguenti a occuparsi delle varie problematiche e che si discutono all’interno dei convegni che promuove SDL Centrostudi.
Elogiando l’operato di SDL Centrostudi, il dott. Calabrò ha dunque citato le sentenze che hanno contraddistinto il suo percorso professionale, tra le quali la più celebre rimane quella sull’anatocismo bancario del 1999 che dopo circa 40 anni di sentenze negative della corte di cassazione portò a invertire la tendenza e a giudicare illegittimo tale illecito. Dopo 36 anni di carriera in magistratura la sua idea è di pensare di portare la sua esperienza anche in altri settori tra cui quelli vicini a SDL Centrostudi e di opere per fare in modo che gli istituti bancari “seguano le regole”. Ci saranno dunque a breve importantissime novità.
Durante l’evento abbiamo assistito anche agli interventi del giurista dott. Antonio Catricalà e del Prof. Avv. Michele Anastasio Pugliese che hanno elogiato l’operato di SDL Centrostudi, per i livelli di eticità e democrazia nei confronti di quello che è stata definita l’asimmetria informativa che contraddistingue il settore bancario, asimmetria che mette in difficoltà e genera danno di correntisti, imprenditori, aziende.
I cofondatori di questa realtà, nella veste del Prof. Avv. Serafino di Loreto, del Prof. Dott. Stefano Pigolotti e insieme al direttore commerciale e presidente del C.d.A. dott. Pierfelice Minoia hanno delineato nel corso dell’evento la storia e gli obiettivi di questa realtà.
Le banche sono un'importante istituzione per il nostro Paese e nessuno intende demolire o demonizzare questa importante risorsa. Tuttavia accade che il rapporto con il cliente (generalmente un piccolo imprenditore, una impresa) diventi illecito. Ultimamente questi illeciti sono cresciuti a dismisura mettendo a rischio l’esistenza di molte imprese italiane e di conseguenza decine di migliaia di posti di lavoro.
Alla crisi, cui il nostro Paese sta assistendo negli ultimi anni, si aggiunge quindi un comportamento a volte scorretto da parte degli istituti di credito che anziché aiutare le aziende, anziché sedersi a tavolino e trovare delle soluzioni chiedono alle aziende di "rientrare" dai fidi bancari, oppure negano gli affidamenti mettendo in atto anche azioni giudiziarie violente.
Non parliamo dunque qui di corruzione, criminalità organizzata o altre piaghe tipicamente italiane. Ma di banche, e delle conseguenze dei tassi usurari palesi e nascosti nei contratti (conti correnti, mutui, leasing, derivati, ecc.) e delle pratiche di anatocismo, secondo le valutazioni estrapolate dal Report Nazionale sull’usura praticata dalle banche, preparato dalla Fondazione SDL sui dati forniti da SDL Centrostudi, società di Brescia pioniera nell’offrire consulenza e assistenza legale nelle cause contro gli istituti di credito.
SDL Centrostudi SpA ha dimostrato in questi 5 anni di attività che le banche non sono un castello inespugnabile, ma che con una buona perizia e l’assistenza di legali qualificati è possibile farsi restituire il maltolto, quando si dimostra l’illecito bancario e fare sì che sia il diritto e le regole e non la forza a doversi imporre.
I dati parlano chiaro: su un periodo di osservazione di 5 anni (dal 14/09/2010 al 14/09/2015) la società è riuscita ad ottenere 538 opposizioni alle esecuzioni (decreti ingiuntivi, precetti), 12.834 sono le posizioni attivate per i recuperi, 14.000 sono le posizioni attivate per il bank stop e 1.220 chiusure per una valorizzazione dei risultati positivi in aste sospese, posticipo pagamenti, dilazioni, compensazioni, negoziazioni, dilazioni di debito, saldi e stralci, sospensione e/o annullamento cartelle esattoriali per un totale di oltre 174 milioni di euro e un importo totale di recuperi di oltre 15 milioni di euro
A questo non ci si sottrae alle conclusioni negative, che sono state a fronte dei grandi numeri sopra citati, appena 63 delle quali appellate 44 e definitive 30 di cui 24 rimborsate con l’assicurazione che proteggono le perizie ed i contratti di SDL. Numeri che pongono SDL Centrostudi come una delle strutture con il più alto tasso di successo nei contenziosi bancari.
La giornata è stata dunque il momento per fare il punto della situazione di questi ultimi 5 anni e di aumentare e rilanciare il tasso di successo dei prossimi anni. Sempre con l’etica e la trasparenza che l’ha contraddistinta finora e con novità eclatanti che verranno annunciate alla stampa tra poche settimane.